Da sempre il Coni Regionale Veneto considera tra le sue priorità la cultura sportiva ed in questo senso la valorizzazione e il miglioramento della sua Scuola Regionale dello Sport permette al C.R. di avere uno strumento quanto mai adeguato per rispondere a queste esigenze.
Valorizzazione e miglioramento sia riguardo ai programmi finalizzati all’aggiornamento ed alla formazione-informazione sulle tematiche della cultura sportiva, sia ampliando le tematiche affrontate e trattate ed anche i livelli e target di riferimento.
Quando si parla dei futuri ruoli delle SRdS e dei nuovi percorsi di collaborazione ed integrazione operativa tra Delegazioni Provinciali Coni e SRdS si intende dire che le Scuole stesse dovranno rispondere in modo adeguato alle necessità formative del territorio, in particolare per aggiornare e/o formare le figure che devono sostenere, in loco, le iniziative di Promozione dello Sport. In questo senso il Veneto è tra le Regioni che per prime hanno attuato in modo virtuoso il progetto di sviluppare una rete di attività nelle province che risponda al doppio requisito della qualità del servizio accoppiata all’adeguata risposta alle richieste del territorio.
Saranno così mantenute le iniziative comuni con le Regioni limitrofe al fine di fare sistema, nonché offerti, sul territorio regionale, dei “circuiti informativi” itineranti, coordinando ed organizzando le attività nelle singole provincie.
La nostra SRdS continuerà quindi il doveroso impegno a favore dei quadri tecnici, ma rivolgendo sempre più lo sguardo ai Dirigenti, all’Impiantistica, agli eventi, alla comunicazione, al marketing, all’etica, alla prevenzione delle devianze, al sociale ed agli aspetti gestionali delle Società Sportive.
Il periodo di sobrietà che stiamo attraversando si traduce in un minore finanziamento assegnatoci dal Coni Centrale che intendiamo superare non tagliando i programmi e i corsi per il territorio ma chiedendo una modica partecipazione nei corsi di 2° e 3° livello.
La nostra SRdS, fatta salva quella che riteniamo l’attività “curriculare” dell’organizzazione dei Corsi per Operatori Tecnici, si sta sempre più concentrando nella difficile ma stimolante “mission” di sviluppare la propria attività di formazione-informazione verso le “nuove figure” emergenti e necessarie al nostro mondo, con particolare attenzione per l’area dei Dirigenti ed alle problematiche relative alla gestione del “fenomeno” sport.
Ecco quindi i temi riguardanti la fiscalità, la sicurezza, gli aspetti tributari, le strategie di pianificazione e progettazione e di gestione degli impianti, ecc.
Il nostro progetto di “formazione continua”, che ha l’obiettivo di non abbandonare a se stessi i tanti Operatori neoformati, ma offrire loro costanti occasioni di aggiornamento, trova, con la programmazione effettuata delle attività che presentiamo, un’applicazione concreta.
Tra gli obiettivi che riteniamo raggiunti c’è anche quello dell’informatizzazione delle iscrizioni e della pubblicazione di almeno un “testo” all’anno (per il 2012 due). Questo, con le ristrettezze economiche generali e specifiche, ci “costringe” a chiedere, in particolare per le attività di 2° e 3° livello, un contributo ai partecipanti che, essendo di modesta entità, abbiamo visto non ostacolare minimamente le partecipazioni-adesioni.
La SRdS del Veneto conferma quindi la sua vocazione di “strumento” di servizio per il mondo dello sport e di “braccio” operativo del Coni Regionale per quanto attiene alle tematiche della cultura e scienza dello sport.
In questo senso la Scuola rimane a disposizione, come un “cantiere aperto”, con la sua Dirigenza ed il proprio “staff” di Docenti ed Esperti, che sono il suo vero patrimonio, per rispondere , anche in modo “flessibile”, alle esigenze del nostro mondo.