Al Palazzo del Bo (Pd) il 12 aprile "Olimpiadi e Olimpismo" - Convegno Panathlon

Logo PanathlonLe Olimpiadi sono rinate dall’antichità ad Atene nel 1896, grazie ad una geniale ispirazione di P. de Coubertin all’insegna del motto “citius, altius, fortius” e grazie all’organizzazione del CIO (fondato nel 1894), con lo scopo di permettere ad atleti di tutto il mondo di confrontarsi in una pacifica competizione sportiva anzichè in guerre fratricide.
I fondatori vedevano lo sport olimpico come un mezzo fondamentale per una formazione integrale psicofisica dell’essere umano, affermando che il cosiddetto Olimpismo riunisce come in un’aureola
tutti i principi ed i valori offerti dallo sport per migliorare l’individuo e quindi l’intera Società.
Anche ai nostri giorni il record olimpico incita gli atleti, normodotati e non, a superare se stessi, a non accontentarsi di risultati facili o mediocri, ma a diventare un esempio per tutti mediante un sano agonismo naturalmente presente in ogni competizione, aldilà della pura partecipazione.
È chiaro che a ciò si oppongono manipolazioni psicosomatiche, corruzione, business sfrenato, razzismo ed altri veleni, inibitori della crescita umana, donde l’evidente necessità di dare la massima importanza ad una pratica sportiva basata sul fair-play, sul rispetto delle regole, su un codice etico stringente.
Per esaminare tali tematiche, il Panathlon Padova, al fine di festeggiare solennemente il 60° anniversario di fondazione, nell’imminenza delle Olimpiadi di Rio de Janeiro ha organizzato questo Convegno, avvalendosi di relatori di altissima qualificazione, ricordando il proprio DNA, riconosciutogli dal CIO a livello internazionale quale Movimento benemerito per la promozione e diffusione della cultura e dell’etica sportiva mediante numerosi eventi, manifestazioni, documenti fatti propri dalle massime Organizzazioni, sportive e non, di tutto il mondo.
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