I numeri della "Settimana dello Sport" - Coni Point Rovigo
Sono stati cinque mesi davvero intensi per il Coni Point di Rovigo. Un lungo iter chiusosi con il riuscito weekend "A Tutto Sport" che ha intrecciato nel centro storico di Rovigo momenti di cultura, educazione e promozione sportiva. Una sorta di sigillo alla prima parte di un 2016 che da qui in avanti riserverà ancora molte sorprese. Ma già ora è giusto tirare le somme e guardarsi alle spalle per capire, dati alla mano, quanto il Comitato olimpico polesano sia riuscito nell'intento di rimettere in moto lo sport locale.
L'evento recente, inserito nella "Settimana dello Sport", fotografa bene il modus operandi del delegato provinciale Lucio Taschin e della sua squadra: coinvolgere il più possibile tutti coloro che operano nel mondo dello sport per renderli partecipi di un grande progetto di rilancio. E i numeri sono il modo migliore per evidenziare i risultati raggiunti in questi mesi.
A livello scolastico i cardini sono stati i progetti “Sport a scuola”, organizzato direttamente dal Coni Point di Rovigo col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e “Sport di classe”, promosso dal Miur. 60 plessi coinvolti dal primo, 19 dal secondo, ossia quasi tutti quelli polesani (82 in totale), e oltre 8000 alunni che hanno potuto fare sport direttamente all’interno degli istituti scolastici.
Sono prepotentemente tornati nella provincia di Rovigo anche i Campionati studenteschi con ben 8 fasi provinciali disputate a partire da dicembre (campestre, sci, pallavolo, calcio a 5, nuoto, basket, atletica leggera, baseball). 1250 gli studenti coinvolti nelle fasi provinciali; in 177 hanno avuto accesso alle successive fasi regionali e 2 anche alla fase nazionale di Roma che ha portato addirittura al titolo italiano di Rachele Bovo nel salto in alto (Allieve) e al prestigioso quarto posto di Filippo Cherubin nel vortex.
Non vanno dimenticate le attività di sensibilizzazione alla disabilità, concretizzatesi in tre interventi in sei classi delle scuole medie (130 studenti) e sei interventi in scuole secondarie di secondo grado. Ultima, ma non meno importante, la “Giornata della consapevolezza” di Porto Viro che ha coinvolto 220 alunni di medie e superiori.
Aprile è stato il mese della grande “Festa Young”. Un evento mai visto prima a Rovigo, che ha attirato l’attenzione sul movimento giovanile polesano a 360 gradi; non solo quello medagliato e titolato, ma anche quello fatto di esempi di correttezza, impegno e dedizione. Alla palestra di San Pio X oltre 500 ragazzi accompagnati dai loro allenatori e dirigenti hanno ritirato i riconoscimenti del Coni Point di Rovigo, alla presenza di un ospite del calibro di Mauro Bergamasco, mandando in archivio una giornata spettacolare.
E finalmente l’attesa “Settimana dello sport” dal 28 maggio al 5 giugno. A introdurla una serie di eventi nei Comuni polesani, in totale 7 a: Castelmassa, Badia Polesine (2), Taglio di Po, Lendinara, Porto Viro e Garofolo (Canaro). Da venerdì sipario alzato sul weekend “A Tutto Sport” in centro, aperto dal convegno “Sport 3.0” al museo dei Grandi Fiumi di Rovigo che ha toccato gli importanti temi dell’impiantistica sportiva, della prevenzione dal punto di vista della salute e del management sportivo. “Abbiamo sollecitato gli amministratori sulla gestione degli impianti. Il Coni Point di Rovigo si rende disponibile ad affrontare un percorso finalmente improntato nell'avere strutture idonee allo sport – spiega il delegato provinciale a cinque cerchi Lucio Taschin – Abbiamo anche discusso di salute come fatto culturale. E la cultura, anche sportiva, è nei piani legislativi di tutte le economie avanzate. Infine abbiamo affrontato il tema del nuovo management sportivo perchè noi operatori dobbiamo imparare a gestire meglio lo sport. Ad intuire che attraverso lo sport possiamo incidere sull'educazione dei giovani, nel creare economia per il territorio e cavalcare la nuova tendenza che lo sport propone”.
Il giorno successivo, sabato 4 giugno la “grande invasione” in piazza Vittorio Emanuele. Al mattino oltre 150 studenti delle scuole primarie rodigine hanno chiuso con giochi e balli di gruppo i mesi di attività con i progetti “Sport a scuola” e “Sport di classe”. Il pomeriggio 14 federazioni hanno portato sul liston e in piazza Garibaldi qualche centinaio di giovani sportivi per mettere in mostra le loro discipline. E domenica la chiusura in grande stile con il serpentone degli oltre 300 podisti della CorriXRovigo, in edizione speciale per il Coni Point di Rovigo e la “Settimana dello Sport”.