Aise: l'importanza dello "specialista dell'esercizio fisico"

 

Con un interessante incontro ospitato sabato 24 febbraio nella Sala Mediateca del Palazzo delle federazioni del Coni, Aise (Associazione Italiana Specialisti dell’Esercizio Fisico) si è ufficialmente presentata anche a Rovigo. Un evento che ha chiamato a raccolta circa 30 persone tra studenti e i laureati in Scienze e tecniche delle Attività motorie preventive e adattate, ma anche possessori di titolo di studio equivalente. A tutti è stata ricordata l’importanza di potersi identificare come “specialisti dell’esercizio fisico”.

“Questa professione in realtà è nata nel 1998 con l’introduzione della facoltà di Scienze motorie e l’allungamento a quattro anni del percorso universitario che prima portava al diploma Isef – ha spiegato Gerarda Soren, presidente Aise – La nostra associazione nasce nel 2014 proprio dall’esigenza di riunire tutti i laureati magistrali per tutelare le specificità professionali acquisite e dare loro un’identità precisa nel mercato del lavoro. Ci siamo avvalsi della legge n.4 del 14 gennaio 2013 per creare Aise e costituirci come una nuova categoria professionale, quella dello specialista dell’esercizio fisico”.

Come illustrato durante l’incontro, lo “specialista dell’esercizio fisico” opera fondamentalmente in quattro ambiti: progetta e attua programmi di attività motoria destinati a specifiche categorie di soggetti, organizza e pianifica attività per suggerire corretti stili di vita e curare particolari patologie, previene vizi posturali e cura il recupero motorio post-riabilitativo per ridare efficienza fisica, progetta attività motorie adattate destinate alle persone disabili.

“Aise accoglie solo i laureati in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate. Li invitiamo ad associarsi per potersi promuovere meglio nel mondo del lavoro – ha spiegato Gerarda Soren – La professione dello ‘specialista dell’esercizio fisico’ è già stata riconosciuta in Veneto dalla Legge regionale in materia di attività motoria e sportiva approvata nel 2015. Speriamo nel tempo si possa arrivare anche un riconoscimento a livello statale”. Aise garantisce formazione di qualità e ai propri soci chiede infatti un continuo aggiornamento. “Vogliamo far sì che tutti possano aumentare le loro conoscenze e siano costantemente allineati con le finalità dell’associazione – sottolinea la presidente – Per questo organizziamo work-shop periodici che consentano di acquisire i crediti necessari per restare in Aise e continuare ad avvalersi del titolo di ‘specialista dell’esercizio fisico’”.

Durante l’incontro rodigino sono intervenuti anche Ottavia Menin, segretario generale Aise, ed Enrico Pozzato, consigliere dell’associazione. Con loro si è sottolineata l’importanza dell’ “attestato di qualità e qualificazione professionale dei servizio per lo specialista dell’esercizio fisico”, si è parlato delle “Palestre della salute”, istituite con la citata legge regionale del 2015, e si è affrontato anche il tema della copertura assicurativa professionale per lo specialista dell’esercizio fisico.