Tornano i "Centri Coni": un'opportunità di crescita per i giovani dai 5 ai 14 anni

 

Anche nel 2018 tra i più importanti progetti di promozione sportiva del Coni Point di Rovigo figurano i “Centri Coni di avviamento e orientamento sportivo”. Un’iniziativa che mira a offrire anche al Polesine un luogo ideale in cui proporre e sperimentare nuove tecniche e metodologie di avvicinamento alla pratica sportiva. Un progetto di carattere nazionale che ridisegna il modo di fare sport nelle ore pomeridiane. Come nelle scorse edizioni i “Centri Coni” sono dedicati ai giovani studenti tra i 5 e i 14 anni e poggiano le loro basi sulla stretta collaborazione tra alcune delle principali società sportive locali e sullo scambio di esperienze e di tecnici tra e stesse. Un’idea semplice ma che può allargare notevolmente lo sguardo dei ragazzi, che avranno la possibilità di confrontarsi da vicino con discipline sportive diverse da quelle normalmente praticate.

Quest’anno si amplia notevolmente il raggio d’azione. Sono infatti cinque le società sportive che hanno aderito al progetto. Ognuna di esse ha raccolto la sfida accettando di mettersi “in rete” per condividere le proprie esperienze e conoscenze per favori la crescita sportiva dei ragazzi coinvolgendoli, stimolandoli e sviluppando le loro abilità naturali. A gestirne i rapporti e a seguire l’intera organizzazione dei “Centri Coni” sarà Enrico Pozzato, coordinatore del Coni Point di Rovigo. Ogni realtà sportiva ha individuato al proprio interno un referente del progetto: Silvia Bovolenta e Andrea Raisi (Baseball Softball Club Rovigo), Paolo Negrini (Confindustria Atletica Rovigo), Chiara Zago (Rhodigium Basket), Adino Rossi (Basket Badia), Massimiliano Pivetti e Patrizio Marzola (Qui Sport Trecenta).

Aspetto fondamentale dei “Centri Coni” è la formazione. Non a caso, prima del via al progetto, che coprirà la seconda parte dell’anno scolastico, i tecnici delle società sportive aderenti sono stati chiamati a raccolta per allinearsi alle modalità di azione e alle finalità dell’iniziativa. E così sabato 10 febbraio il progetto ha mosso i primi passi con una mattinata di confronto nella Sala Mediateca del Palazzo delle federazioni del Coni a Rovigo. Una formazione orientata soprattutto alla multi sportività e alla varietà, con una particolare attenzione all’inclusione dei ragazzi e alla valorizzazione del talento. Durante l’incontro è stato studiato un percorso comune da proporre ai tesserati delle società, basato sulla loro rotazione di volta in volta nei vari impianti sportivi oppure sulla rotazione dei tecnici nelle stesse Asd aderenti.

La scelta di utilizzare un approccio culturale e metodologico basato sul gioco e sulle attività sportive di sperimentazione e scoperta, diventa funzionale alla diffusione di principi come il rispetto dell’individualità di ciascuno, del gruppo e delle regole e di valori quali il benessere psico-fisico, la socializzazione, l’integrazione e l’abitudine a un sano e corretto stile di vita. In tal modo si punta ad accrescere il bagaglio motorio dei giovani, motivandoli e accompagnandoli per tutto il periodo dell’anno scolastico, arginando sensibilmente il fenomeno dell’abbandono sportivo.

Al termine dell’iter non mancheranno eventi conclusivi per tirate le somme e soprattutto per festeggiare tutti insieme i risultati raggiunti grazie ai “Centri Coni”.