Non finisce di stupire la Fede Nazionale. Nel giorno del suo compleanno si regala, e regala all’Italia, uno strepitoso argento nei 200 stile libero.
“Nessuno di credeva. Sono felice perché pensavo di non farcela: tutti mi dicevano di fare i 400, che i 200 oramai sono troppo veloci per te …. È stato un po’ difficile lottare contro tutte queste voci. Riuscire a prendere la medaglia nel mio ultimo mondiale a 10 anni di distanza dalla prima è stato importantissimo”.
Ed ora appuntamento con la staffetta ……. Sognare non è vietato.
L’AS Judo Mestre 2001 conquista l’8° posto assoluto nella classifica società del 20° Trofeo internazionale di Judo Alpe Adria Gran Prix Italia Cadetti e Juniores a Lignano Sabbiadoro (243 club, 9 nazioni, 1.091 atleti), prima fra tutte le società del Triveneto. Con 18 atleti in gara, 3 le medaglie conquistate dal club mestrino: prodezze a terra per Chiara Colbacchini – 2° class. kg. 44, ottima gestione tecnica e tattica di Eleonora Ghetti – 2° class. kg. 70, potenza ed agilità inarrestabili per Alessandro Di Muzio – 3° class. kg. 55. Piazzamenti per Marco Cabianca (kg. 81), Beatrice Ranzato (kg. 57) e Pietro Carmignotto (kg.73).
Nella foto: Ghetti, Di Muzio, Colbacchini con i tecnici Manuela e Michele Pasini
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A.S. Judo Mestre 2001
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GIA’ UNA DECINA I BIMBI MENO ABBIENTI DEL TERRITORIO PER I QUALI LA FONDAZIONE ANDREA ROSSATO HA SOSTENUTO LE QUOTE DI ISCRIZIONE ED ANNUALI DELLA DISCIPLINA SPORTIVA SCELTA DAI PICCOLI.
Mauro Rossato, Presidente della Fondazione: “Lo sport è fondamentale per lo sviluppo e per la serenità di tutti i bambini, ma lo è ancor più - ne siamo convinti - per coloro che in casa vivono situazioni di serio disagio”.
Continua con grande successo il Progetto della Fondazione Andrea Rossato “Uno Sport per Tutti” il cui obiettivo è dare la possibilità ai bambini meno abbienti del territorio di praticare una disciplina sportiva.
E, infatti, sono già una decina i piccoli che possono praticare lo sport grazie al sostegno economico della Fondazione.
“Siamo convinti che avvicinarsi ad una disciplina sportiva per i giovanissimi sia un’opportunità preziosa non solo per il benessere individuale – dice Mauro Rossato, Presidente della Fondazione Andrea Rossato – ma anche per la crescita personale, per la coesione e lo sviluppo sociale, educativo e sanitario”.
Un itinerario ambizioso che la Fondazione percorre da due anni insieme alla Diocesi veneziana e altri enti assistenziali con il cui appoggio vengono identificati i giovani più bisognosi del territorio per i quali sostenere i costi di iscrizione e le quote annuali dello sport prescelto. Tra le attività preferite dai giovanissimi ci sono calcio, danza, judo e ginnastica artistica.
“Lo sport è fondamentale per lo sviluppo e per la serenità di tutti i bambini – spiega ancora Rossato - ma lo è ancor più per coloro che in casa vivono situazioni di serio disagio”.
Significativi, in tal senso, si sono rivelati i dialoghi con due comunità del territorio: quello con “Casa Aurora”, la comunità terapeutica residenziale - diretta dalla dottoressa Nicoletta Capra - per l’accoglienza e il trattamento delle madri tossicodipendenti o con patologie psichiatriche, che vivono nella struttura con i propri figli e quello con la Casa Famiglia “San Pio X” della Giudecca - presieduta dal Dott. Roberto Scarpa – che accoglie madri in difficoltà con i loro bambini, seguendole anche nel successivo processo di reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo. Importante è stata poi la
partecipazione al progetto da parte delle società sportive che hanno accolto i bambini e che hanno contribuito al progetto.
“Ci auguriamo che il nostro dialogo con le associazioni sportive del territorio possa proseguire virtuosamente e a lungo – conclude Rossato – perchè crediamo che il nostro impegno possa contribuire alla diffusione dello sport come parte formativa integrante della crescita e dell’educazione dei più giovani”.
Successi e nuovi corsi: i fischietti veneziani si distinguono a livello nazionale e regionale e formano nuove leve.
Gli arbitri di Fipav Venezia sono già al lavoro per preparare la nuova stagione 2014.2015, ma non dimenticano quanto fatto ed i successi raggiunti sin d'ora.
"La pallavolo è passione e le passioni vanno vissute da protagonisti. La nuova stagione sportiva è alle porte e noi la affronteremo forti dei successi ottenuti lo scorso anno!". A parlare così è Maurizio Montenegro, Commissario Provinciale degli Ufficiali di Gara di Venezia. "E' stato il mio primo anno come responsabile provinciale degli Ufficiali di Gara di Venezia, sono contento della fiducia accordatami dal Comitato Fipav di Venezia e dei risultati che stiamo ottenendo.
Superata quota 100 unità tra arbitri ed osservatori, il Comitato FIPAV di Venezia si distingue per un gruppo sempre più giovane ed in cui le donne sono ormai il 50% del totale. Ben 32 gli arbitri di ruolo regionale, cinque dei quali calcheranno per la prima volta nella stagione 2014.2015 i campi regionalei: Oumarou Bance, Bubacco Alessandro, Modesto De Luca, Niccolo' Mognato ed Irvin Surace.
"Un gruppo unito e sempre più giovane, in media 25 anni. Giovani non è pero' sinonimo di inesperienza, ma frutto di impegno che i ragazzi e le ragazze costantemente impiegano per migliorarsi" commenta Montenegro.
Da non dimenticare poi l'impegno con le scuole grazie alla collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale, Veronica Cardoville, Vice Commissario Provinciale, che segue in prima persona i corsi aggiunge "La collaborazione sta dando ottimi frutti, ne sono la prova quest'anno le promozioni al ruolo nazionale di Alberto Libralesso e Luca Costantin, due ragazzi molto giovani, entrambi ventitreenni, provenienti dai corsi scolastici".
Arbitri che calcheranno per la prima volta i campi nazionali ed arbitri che invece appendono il fischietto al chiodo, senza però privare della propria esperienza l'intera classe arbitrale veneziana: dopo una carriera pluridecennale al altissimo livello Fabrizio Padoan, fischietto veneziano di Serie A, si dedicherà alla formazione dei colleghi più giovani.
Ufficiali di gara che hanno fatto del gruppo la loro forza e che ogni anno, da ormai 17 anni, organizzano un torneo di green volley in memoria di Gabriele Gamba, collega ed amico scomparso 18 anni fa. Un appuntamento o meglio una "festa", come piace loro definirla, che è diventato un "must" anche per i fischietti che da ogni parte d'Italia (ogni anno sono circa 200 i partecipanti) vogliono ritrovarsi e ricordare, divertendosi, chi in questo sport metteva passione e allegria come Gabriele.
Forti di questi risultati, anche la prossima stagione saranno organizzati i nuovi corsi arbitri, completamente gratuiti e tenuti da docenti federali, che avranno inizio nel mese di settembre e che formeranno i fischietti del futuro.
L'As Judo Mestre 2001 conquista un doppio podio d'argento nella classifica società, conquistando il 2° posto sia alla qualificazione Campionati Italiani Juniores, sia al campionato regionale. La qualificazione vede protagonisti Eugenio Seretan, 1° nei kg. 66, Pietro Carmigotto e Filippo Tebaldi, terzi nei kg. 73. Qualificate anche le ragazze Chiara Colbacchini (kg. 44), Irene Trevisan ed Eleonora Ghetti nei kg. 63, e di diritto Alessandro Di Muzio e Valentina Tomaselli, medagliati ai campionati italiani dell'anno scorso.
Il Campionato Regionale vede l'As Judo Mestre 2001 schierare 20 atleti in gara, e conquistare ben 6 titoli di campione regionale: Chiara Colbacchini, Amina Maizi, Irene Trevisan, Daniele Battaglia, Gianluca Bruzzesi, Gheorghe Volcov. Cinque invece i vice campioni regionali: Giorgio Bertotto, Pietro Popa, Alessandro Di Muzio, Pietro Carmigotto e Fabio Zancolò. Terzi Noemi Sfriso ed Eugenio Seretan. Questi risultati oltre a quelli di Chiara Trabujo, Federico Fraizzoli, Edoardo Rossi, Umberto Spanio, Filippo Tebaldi e Nicola Penzo hanno permesso alla squadra di classificarsi al 2° posto nella classifica società.
Beatrice Ranzato ed Eleonora Ghetti erano inoltre impegnate nellaCadets European Cup Top Level a Zagabria (Croazia), chiamate a partecipare in virtù dei risultati conseguiti ai recenti campionati italiani. La competizione di alto livello, prima tappa del circuito internazionale European Cup, vede Beatrice Ranzato protagonista dei kg. 57, categoria in cui sono iscritte 60 atlete fra le migliori d'Europa. Beatrice affronta ben 6 incontri, vincendone 4 contro un'avversaria della federazione internazionale, poi una tedesca, un'israeliana e una croata, e conquistando così il 7° posto in una delle tappe più difficili e prestigiose della Coppa Europa Cadetti.
Infine, prestigioso bronzo per Gianluca Bruzzesi, senior kg. 100, nella tappa del Gran Prix Italia Juniores e Seniores di Terni.
Le classifiche finali del 2013 vedono quindi l'As Judo Mestre 2011 di Manuela e Michele Pasini, all'11° posto in Italia, dietro solo ai gruppi sportivi militari e a poche altre società di judo d'Italia.