Chi è lo “Specialista dell’esercizio fisico”? Come si inquadra questa professione nel mondo dello sport e della cura della salute? Sono solo alcune delle domande cui si cercherà di dare una risposta precisa sabato 24 febbraio 2018 nell’incontro informativo - assolutamente gratuito - organizzato da Aise (Associazione Italiana Specialisti dell’Esercizio Fisico) alla Sala Mediateca del Palazzo delle federazioni in viale Porta Adige a Rovigo. L’appuntamento avrà inizio alle 15 con l’accoglienza ai partecipanti, ha lo scopo di approfondire alcune tematiche legate al ruolo dello specialista dell’esercizio fisico, professione riconosciuta in Veneto dalla Legge regionale in materia di attività motoria e sportiva approvata nel 2015.
L’incontro si aprirà con una presentazione di Aise e con un’illustrazione delle principali caratteristiche della professione di specialista dell’esercizio fisico. Seguirà un breve intervento dedicato alla Legge n.4 del 14 gennaio 2013 e al significato dell’ “attestato di qualità e qualificazione professionale dei servizio per lo specialista dell’esercizio fisico”. Ampia la parentesi dedicata anche alle “Palestre della salute”, istituite con la citata legge regionale del 2015. Prima del dibattito finale, spazio anche al tema della copertura assicurativa professionale per lo specialista dell’esercizio fisico.
Anche nel 2018 tra i più importanti progetti di promozione sportiva del Coni Point di Rovigo figurano i “Centri Coni di avviamento e orientamento sportivo”. Un’iniziativa che mira a offrire anche al Polesine un luogo ideale in cui proporre e sperimentare nuove tecniche e metodologie di avvicinamento alla pratica sportiva. Un progetto di carattere nazionale che ridisegna il modo di fare sport nelle ore pomeridiane. Come nelle scorse edizioni i “Centri Coni” sono dedicati ai giovani studenti tra i 5 e i 14 anni e poggiano le loro basi sulla stretta collaborazione tra alcune delle principali società sportive locali e sullo scambio di esperienze e di tecnici tra e stesse. Un’idea semplice ma che può allargare notevolmente lo sguardo dei ragazzi, che avranno la possibilità di confrontarsi da vicino con discipline sportive diverse da quelle normalmente praticate.
Quest’anno si amplia notevolmente il raggio d’azione. Sono infatti cinque le società sportive che hanno aderito al progetto. Ognuna di esse ha raccolto la sfida accettando di mettersi “in rete” per condividere le proprie esperienze e conoscenze per favori la crescita sportiva dei ragazzi coinvolgendoli, stimolandoli e sviluppando le loro abilità naturali. A gestirne i rapporti e a seguire l’intera organizzazione dei “Centri Coni” sarà Enrico Pozzato, coordinatore del Coni Point di Rovigo. Ogni realtà sportiva ha individuato al proprio interno un referente del progetto: Silvia Bovolenta e Andrea Raisi (Baseball Softball Club Rovigo), Paolo Negrini (Confindustria Atletica Rovigo), Chiara Zago (Rhodigium Basket), Adino Rossi (Basket Badia), Massimiliano Pivetti e Patrizio Marzola (Qui Sport Trecenta).
Aspetto fondamentale dei “Centri Coni” è la formazione. Non a caso, prima del via al progetto, che coprirà la seconda parte dell’anno scolastico, i tecnici delle società sportive aderenti sono stati chiamati a raccolta per allinearsi alle modalità di azione e alle finalità dell’iniziativa. E così sabato 10 febbraio il progetto ha mosso i primi passi con una mattinata di confronto nella Sala Mediateca del Palazzo delle federazioni del Coni a Rovigo. Una formazione orientata soprattutto alla multi sportività e alla varietà, con una particolare attenzione all’inclusione dei ragazzi e alla valorizzazione del talento. Durante l’incontro è stato studiato un percorso comune da proporre ai tesserati delle società, basato sulla loro rotazione di volta in volta nei vari impianti sportivi oppure sulla rotazione dei tecnici nelle stesse Asd aderenti.
La scelta di utilizzare un approccio culturale e metodologico basato sul gioco e sulle attività sportive di sperimentazione e scoperta, diventa funzionale alla diffusione di principi come il rispetto dell’individualità di ciascuno, del gruppo e delle regole e di valori quali il benessere psico-fisico, la socializzazione, l’integrazione e l’abitudine a un sano e corretto stile di vita. In tal modo si punta ad accrescere il bagaglio motorio dei giovani, motivandoli e accompagnandoli per tutto il periodo dell’anno scolastico, arginando sensibilmente il fenomeno dell’abbandono sportivo.
Al termine dell’iter non mancheranno eventi conclusivi per tirate le somme e soprattutto per festeggiare tutti insieme i risultati raggiunti grazie ai “Centri Coni”.
Grazie a “Luoghi di sport” ora davvero in tutto il Polesine i giovani si sono messi in moto. Sabato pomeriggio, 10 febbraio 2018, il Comune di Calto ha ospitato un riuscito evento inserito nell’innovativo progetto di carattere nazionale nato dall’intesa tra i delegati dei Comitati regionali del Coni e le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva e le discipline associate. Un’iniziativa finalizzata a favorire la promozione della pratica sportiva in tutti quei territori a bassa presenza, se non addirittura privi, di associazioni sportive. E proprio Calto rappresentava per la provincia di Rovigo l’ultimo tassello mancante nel puzzle dello sport giovanile. Da ora in avanti, grazie a un sistema di collaborazione con le società limitrofe, anche il Comune più piccolo del Polesine potrà tornare a ospitare un’attività sportiva destinata alle nuove generazione.
La sinergia con i vicini “luoghi di sport” è iniziata sabato con il calcio ma presto potrebbe estendersi ad altre discipline. Dalle 15 al campo comunale di Calto si è tenuto un torneo quadrangolare Under 14 che ha coinvolto le squadre giovanili di SC Altopolesine (Castelmassa), Trecenta e Sermide, più la formazione “Amici della pace”, composta da giovanissimi calciatori di diversa nazionalità. Un abbraccio sportivo che dunque si è allungato ben oltre il Polesine, regalando un pomeriggio di promozione sportiva caratterizzato dall’agonismo più sano e produttivo.
All’evento non è voluto mancare nemmeno il presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle, accolto a Calto dal delegato provinciale Lucio Taschin e dai fiduciari del Coni Point di Rovigo Paola Gazzi e Angelo Rossi. Molte altre autorità hanno arricchito la manifestazione: a fare gli onori di casa il sindaco di Calto Michele Fioravanti e il vicesindaco Fulvio Tironi, ma hanno presenziato anche l’assessore allo sport di Castelmassa Paolo Gilioli e l’assessore allo sport di Ceneselli Angela Gazzi. Tanti anche i rappresentanti delle società sportive della zona, tra cui il vicepresidente dell’Altopolesine Davide Giacomelli e il direttore generale della stessa società Mariano Canola.
“E’ stato bellissimo vedere tanti giovani di vari Comuni, ma anche di varie nazionalità, impegnarsi in un torneo organizzato in un paese così piccolo – commenta con soddisfazione Gianfranco Bardelle – Questo è lo sport che vogliano promuovere. Uno strumento che fa crescere i nostri ragazzi in luoghi sicuri, lontano dai rischi. Speriamo che da ora in avanti anche a Calto i giovani siano invogliati a fare sport nelle strutture del loro territorio”.
Il numero uno del Coni Veneto ricorda però che la promozione dello sport va sostenuta da più fronti. “In questa nostra missione chiediamo più attenzione da parte delle istituzioni; non tanto le amministrazioni locali, che sabato erano presenti in buon numero all’evento di Calto, bensì chi governa il nostro Paese a livello centrale. Deve essere chiaro a tutti il grande valore educativo dello sport”, sottolinea Bardelle.
Anche nel 2018 il rafforzamento delle sinergie con federazioni sportive, enti di promozione sportiva e discipline associate resta tra le priorità del Coni Point di Rovigo. Lunedì, 29 gennaio 2018, alle 19 nella Sala Mediateca del Palazzo delle Federazioni di Rovigo il delegato provinciale Lucio Taschin ha chiamato a raccolta il mondo sportivo polesano per illustrare i cardini su cui poggeranno le attività pensate per i mesi a venire. Circa una ventina i rappresentanti di federazioni, enti e società sportive locali che hanno risposto all’appello.
L’incontro, primo di una serie che consentirà confronti periodici durante l’anno, ha consentito innanzitutto di promuovere il bando “Sportivamente” riproposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che anche quest’anno consentirà alle società della provincia di concorrere all’assegnazione di buoni per l’acquisto di materiale sportivo desinato all’attività giovanile. Per illustrare le novità introdotte rispetto alle precedenti edizioni, Lucio Taschin si è avvalso della collaborazione di Maddalena Zanetti, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nonché delegato provinciale della Federazione scherma. “Quest’anno la somma destinata alla provincia di Rovigo è salita a 140mila euro. E’ stato tolto il vincolo che imponeva l’esclusione dalla graduatoria di società che per due anni consecutivi avevano beneficiato dei contributi. Inoltre, una parte dei fondi sarà appositamente destinata alle realtà sportive che non hanno mai ricevuto alcun buono”, ha spiegato il delegato provinciale, ricordando che il termine per la consegna delle domande scade il 15 febbraio (il bando completo e i moduli sono disponibili anche sul sito veneto.coni.it).
Ampia la finestra dedicata al programma ideato dal Coni Point di Rovigo per l’anno appena iniziato. “Continueremo a lavorare per aumentare la capacità di relazione tra federazioni, enti di promozione, discipline associate e Cip, non solo tra loro ma anche con il Coni e con le amministrazioni comunali – ha spiegato Taschin – Insisteremo con la promozione dello sport giovanile e confermeremo tutte le attività in collaborazione con la scuola”. E’ imminente la partenza del progetto “Sport @ Scuola”, inserito sempre nel bando “Sportivamente”, ma sarà implementato anche “Be Active”, iniziativa finalizzata a sottolineare l’importanza dell’attività fisica quotidiana, i cui risultati verranno illustrati in un evento dedicato nel corso della “Settimana dello sport” di fine maggio.
“Riproporremo i Centri di avviamento allo sport, che quest’anno coinvolgono 5 società sportive – ha proseguito Taschin - Ad aprile la terza ‘Festa Young’ consentirà di riportare in vetrina i migliori atleti e le migliori squadre della provincia, segnalati direttamente da Comuni, federazioni ed enti di promozione. Non mancherà la formazione di alta qualità garantita dalla collaborazione con la Scuola regionale dello sport del Coni Veneto; a tal proposito, ci piacerebbe riportare a Rovigo un nuovo master di secondo livello”. La formazione riguarderà anche sindaci e assessori: grande attenzione sarà infatti dedicata al rafforzamento del dialogo con le amministrazioni pubbliche e a fine anno sarò riproposto un aggiornamento dedicato proprio ai rappresentanti dei Comuni, che tra le tante problematiche non trascurerà il sempre attuale tema dell’impiantistica sportiva.
Il 2018 sarà caratterizzato anche dalla tradizionale cerimonia delle benemerenze sportive (in questi giorni si raccolgono le ultime candidature), dalla presenza del Coni Point di Rovigo alla prossima edizione di “Rovigo Espone” e da un innovativo e stimolante progetto di fiera dello sport che dovrebbe coinvolgere le scuole rodigine e gli impianti sportivi del quartiere Commenda.
E’ in rampa di lancio la nuova edizione di “Sport @ Scuola”, consolidato progetto inserito nel bando “Sportivamente” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In cabina di regia il Coni Point di Rovigo, che anche quest’anno si occuperà della gestione diretta dell’iniziativa, finalizzata a garantire interventi a sostegno dell’attività motoria nelle scuole primarie della provincia di Padova e Rovigo.
Lo scorso anno “Sport @ Scuola” si è chiuso con numeri molto importanti. Nelle due finestre, primaverile e autunnale, sono stati coinvolti 67 i plessi scolastici polesani, oltre 500 le classi, per un monte complessivo di ore di educazione motoria superiore a 4.500. Una squadra di 35 esperti laureati in Scienze motorie ha consentito di incrementare la qualità dell’attività fisica proposta nelle scuole primarie del territorio.
Anche questa nuova edizione è destinata alle scuole elementari, dalle classi prime alle quinte. Come negli scorsi anni, l’Ufficio scolastico provinciale, che con il Coni Point di Rovigo si occupa della pianificazione del progetto, è stato invaso dalle domande provenienti dagli istituti scolastici della provincia. Al momento sono 350 le classi che si sono dette pronte a ospitare gli esperti di educazione motoria reclutati dal Coni Point, ma altre potrebbero aggiungersi prima della data di inizio del progetto, fissata al 19 febbraio 2018. In ogni classe saranno proposte 12 lezioni spalmate in altrettante settimane (un’ora a settimana).
Considerato l’ampio calendario di lezioni da completare, il Coni Point di Rovigo mantiene aperte le proprie porte a tutti i laureati in Scienze motorie interessati a partecipare all’edizione 2018 di “Sport @ Scuola”. Il titolo di studio universitario è requisito indispensabile per entrare nella grande squadra a cinque cerchi; non serve, invece, un’esperienza precedente nel settore scolastico-educativo, anzi il progetto ben si adatta a chi, uscito dall’università, intende muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Per candidarsi è sufficiente contattare il Coni Point Rovigo scrivendo a