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L’Istituto per il Credito Sportivo ha previsto in favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche iscritte al registro CONI da almeno un anno - ai sensi del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 - la concessione di finanziamenti, destinati a far fronte alle esigenze di liquidità correlate all’emergenza COVID-19, con le seguenti caratteristiche:
- importo: da un minimo di 3.000 Euro a un massimo di 25.000 Euro, nella misura massima consentita del 25% del fatturato dell’ultimo bilancio o delle entrate dell’ultimo rendiconto (in entrambe i casi, almeno 2018), regolarmente approvati dalla società o dalla associazione;
- durata: 6 anni, dei quali 2 di preammortamento e 4 di ammortamento;
- pagamento prima rata: dopo i 2 anni di preammortamento;
- tasso d’interesse: totale abbattimento degli interessi per l’intera durata del finanziamento, da parte del Fondo Contributi Interessi - Comparto Liquidità;
- garanzia: 100 % del finanziamento da parte del Fondo di Garanzia - Comparto Liquidità.

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Le linee guida sono un documento che fornisce le indicazioni utili a consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute e attuando quanto prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 che autorizza le sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali.
Allo stato attuale gli allenamenti sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali, previo adeguamento alle presenti linee guida.
Linee guida sulle modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali

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ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL DR G. BARDELLE
PRESIDENTE CONI REGIONALE VENETO
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL DR R. VILNAI
PRESIDENTE CIP REGIONALE VENETO
p/c
FEDERAZIONI SPORTIVE ASSOCIATE E CONSOCIATE CONI/CIP
REGIONE VENETO
OGGETTO: VISITE MEDICO SPORTIVE AGONISTICHE E NON AGONISTICHE
Preg.mi,
alla luce di quanto detto ed esplicitato in Videoconferenza tenutasi in data 4 maggio 2020 e convocata dal Dr. Corrazzari, Assessore Regionale Allo Sport e Cultura della Regione Veneto, si ricorda a tutte le Federazioni Sportive che:
1) A norma di legge la VISITA MEDICO SPORTIVA AGONISTICA E NON AGONISTICA è obbligatoria a termini di legge per poter accedere, iscriversi e praticare Sport per tutti gli atleti/e iscritti a Federazioni associate o consociate con il CONI e con il CIP.
2) A norma di legge la VISITA MEDICO SPORTIVA AGONISTICA E NON AGONISTICA ha scadenza annuale e alla scadenza DEVE essere obbligatoriamente rinnovata.
3) A norma di legge NON esiste alcuna possibilità normativa di poter prorogare e/o allungare la validità della Certificazione Medico Sportiva Agonistica e Non Agonistica oltre l'annualità.
4) Per cui nonostante il blocco dell'attività sportiva a livello regionale e nazionale non sia stato determinato dalle Federazioni Sportive ma da una emergenza sanitaria nazionale in vigore attualmente dal 31/1/2020 e in scadenza il 31/7/2020, le visite medico sportive, atte a redigere certificati di idoneità allo sport agonistico e non agonistico, scadute in questo periodo di lockdown sanitario DOVRANNO essere rinnovate, a termini di legge, alla fisiologica scadenza dell'annualità della visita eseguita nel 2019 (esempio: visita medico sportiva scaduta il 3 marzo 2020 ed eseguita il 4 marzo del 2019, NON può essere prorogata causa lockdown, ma deve essere rinnovata da nuova visita medico sportiva).
5) Si ribadisce che la responsabilità oggettiva sull'acquisizione e controllo della validità dei certificati medici sportivi agonistici e non agonistici ricade sui Presidenti delle singole Società e/o Associazioni federate al CONI e al CIP.
6) Si ribadisce, al di là dell'aspetto normativo, la CENTRALITA' della valutazione del Medico Sportivo chiamato a tutelare la Salute di ogni singolo Atleta, soprattutto in questo momento di emergenza Sanitaria, in cui ogni atleta ha subito un detraining e stop atletico di oltre 2 mesi e senza contare la rivalutazione medica di atleti che hanno subito purtroppo la malattia da COVID 19.
7) Come più volte ribadito in Videoconferenza, i Medici dello Sport della Regione Veneto, si impegneranno in ambito pubblico e privato a soddisfare le esigenze e le richieste di esecuzione di visite medico sportive agonistiche e non agonistiche atte a certificare l'idoneità degli Atleti, allineandosi alla ripresa degli allenamenti ed eventuali gare e/o competizioni per tutti quegli Sports di cui verrà consentita secondo normativa di legge la ripresa a livello nazionale e regionale Veneto.
La F.M.S.I., come organo federale di servizio del C.O.N.I., rimane a completa disposizione di tutte le Federazioni Sportive, per ogni chiarimento o quesito inerente non solo la certificazione medico sportiva ma per tutto ciò che concerne la Salute dell'Atleta a 360 gradi.
Colgo l'occasione per porgere a tutti Distinti Saluti,
DR CIONFOLI MARIO
PRESIDENTE REGIONALE F.S.M.I. - REGIONE VENETO

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I presidenti Bardelle (CONI Veneto) e Vilnai (CIP Veneto) in rappresentanza dell'intera popolazione sportiva del Veneto hanno inviato un'attenta analisi della situazione attuale dello sport regionale al Governatore della Regione Luca Zaia, presentando le criticità e chiedendo attenzioni per questo settore vitale.
Di seguito il documento integrale.