Terminano domani mattina, con la prova di orientamento e le finali di hockey su prato e pallavolo, i Giochi del Veneto estivi, organizzati dal Coni regionale a Caorle.
Sui vari campi di gara si sono alternato circa 1.200 atleti Under 14, in 18 discipline differenti, dando vita, come sempre, a una interessantissima kermesse.
Questa mattina al Centro civico di piazza Vascovado, si è tenuto il convegno “Etica & Sport”. Durante il suo intervento di presentazione, il presidente del Coni regionale, Gianfranco Bardelle, ha ricordato che “Il Veneto è stata la prima regione in Italia a organizzare questi Giochi e che solo in seguito si sono estesi nella altre parti della Penisola, e diventati così importanti che il Coni centrale ha deciso di allestire delle finali nazionali, il Trofeo Coni Kinder + Sport”.
Finali che però non si sono mai disputate nel Veneto, che non foss’altro per la “primogenitura” , se lo meriterebbe.
Molto apprezzato l’intervento del docente di Filosofia dello Sport, Marcello Marchioni, che ha illustrato la struttura dello sport in Italia, facendo i paragoni con cinquant’anni fa, per apprezzare meglio l’evoluzione e la costante crescita dei praticanti, ma anche per rimarcare le tante cose dove si deve ancora progredire, ricordando che in qualsiasi modo si segua lo sport “siamo tutti accomunati dalle emozioni”.
Interessante e ricco di dati, l’intervento di Michele Barbone, presidente nazionale della Federazione danza e membro di Giunta del Coni, che ha fatto presente come da anni esista il Codice di Comportamento Sportivo, che, purtroppo, il 90 per cento degli interessati neppure sa che esiste.
Quindi, coordinati da Dino Ponchio, direttore scientifico della Scuola dello sport di Padova, ed ex commissario tecnico della nazionale di atletica leggera, hanno preso la parola la regina del salto in alto Sara Simeoni, il canottiere plurititolato Rossano Galtarossa è l’ex campione di mezzofondo e delle siepi, Francesco Panetta, che hanno raccontato alcuni aneddoti, legati all’etica o al far play, delle loro carriere.
E’ stata quindi la volta dell’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, che ha illustrato la “Carta etica dello sport veneto” e che ha spiegato le modalità da seguire per aver diritto ai bandi indetti per l’assegnazione di fondi.
Un convegno davvero interessante e ricco di spunti, che, inserito nel contesto dei Giochi del Veneto, ha assunto una valenza del tutto particolare.
Iniziano venerdì 25 maggio a Caorle, i Giochi del Veneto estivi, che si concluderanno domenica 27. Vi partecipano circa 1.500 atleti Under 14, provenienti da tutte le province della regione.
Alla “piccola Olimpiade”, come ormai è stata ribattezzata questa manifestazione organizzata dal Coni Veneto presieduto da Gianfranco Bardelle, sono presenti 18 Federazioni sportive: baseball e softball, pesistica, canottaggio, rugby, scherma, hockey su prato, karate, taekwondo, nuoto, tiro a volo, bocce, dama, scacchi, pugilato, atletica leggera, pallavolo, ciclismo e corsa orientamento. Le discipline che otterranno i risultati più rilevanti, parteciperanno alle finali nazionali del Trofeo Coni-Kinder + Sport che si terranno a Rimini l’ultima settimana di settembre.
I Giochi verranno inaugurati con una sfilata che parte da piazza Papa Giovanni e arriva, attraverso il centro storico e il molo, in piazza Matteotti, dove verrà acceso il tripode da tre grandi campioni dello sport veneto: Sara Simeoni, Rossano Galtarosa e la tre volte iridata di karate kumite, Sara Cardin.
La mattina di sabato, alle 10 si terrà al centro Civico comunale di Caorle, il convegno “Etica e sport”, nel corso del quale l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, illustrerà la Carta Etica, documento a cui le federazioni e le società sportive dovranno aderire per poter accedere ai finanziamenti regionali. Al convegno, parteciperanno oltre al presidente Bardelle, il direttore scientifico della Scuola regionale dello sport, Dino Ponchio, il docente di Filosofia dello sport, Marcello Marchioni, il presidente nazionale della Federazione danza sportiva, Michele Barbone, l’assessore (ed ex calciatore professionista) allo Sport del comune di Padova, Diego Bonavina e i campioni olimpici Sara Simeoni, Francesco Panetta e Rossano Galtarossa.
I Giochi, come detto, inizieranno venerdì 25 alle 14,30 con baseball e softball. E nella giornata inaugurale sono in programma anche pesistica e canottaggio.
Sabato 26, dalle 10 alle 12,30, pesistica, canottaggio, rugby, scherma e hockey su prato e nel pomeriggio, dalle 15 alle 20, pesistica, rugby, scherma, Hockey, karate, scacchi, nuoto, tiro a volo, dama, bocce, pugilato, atletica leggera, pallavolo e ciclismo.
Domenica 27 maggio, dalle 9 alle 11,30, hockey, pallavolo e corsa orientamento. Seguiranno le premiazioni.
Si è tenuta al Coni Point di Mestre le conferenza stampa di presentazione dei Giochi del Veneto estivi, che si terranno a Caorle del 25 al 27 maggio.
Presenti il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, l’assessore allo Sport del comune di Caorle, Giuseppe Boatto, il campione olimpico e mondiale di canottaggio, Rossano Galtarossa e il segretario regionale del Coni, Francesca Grana.
Alla “piccola Olimpiade” veneta partecipano 18 federazioni sportive e saranno più di mille e 500 i giovani atleti under 14 – provenienti da tutte le province del
Veneto – che saranno in gara. I Giochi sono validi per la qualificazione alla fase
finale del trofeo nazionale Coni Kinder + Sport che si terrà a Rimini l’ultima
settimana di settembre.
Gli sport che verranno praticati nel corso della “piccola olimpiade” del Veneto
sono baseball e softball, pesistica, canottaggio, rugby, scherma, hockey su
prato, karate, taekwondo, nuoto, tiro a volo, bocce, dama, scacchi, pugilato,
atletica leggera, pallavolo, ciclismo e corsa orientamento.
La mattina di sabato, alle 10 si terrà al centro Civico comunale di Caorle, il convegno “Etica e sport”, nel corso del quale l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, illustrerà la Carta Etica, documento a cui le federazioni e le società sportive dovranno aderire per poter accedere ai finanziamenti regionali. Al convegno, parteciperanno oltre al presidente Bardelle, il direttore scientifico della Scuola regionale dello sport, Dino Ponchio, il docente di Filosofia dello sport, Marcello Marchioni, il presidente nazionale della Federazione danza sportiva, Michele Barbone, l’assessore (ed ex calciatore professionista) allo Sport del comune di Padova, Diego Bonavina e i campioni olimpici Sara Simeoni, Francesco Panetta e Rossano Galtarossa.
“I Giochi verranno inaugurati – spiega Boatto – con una sfilata che parte da piazza Papa Giovanni e arriva, attraverso il centro storico e il molo, in piazza Matteotti, dove verrà acceso il tripode. Caorle è onorata di ospitare per la seconda volta i Giochi del Veneto e del resto la nostra città offre sempre una vasta gamma di attività sportive e a livello di impiantistica è adeguatamente attrezzata, come lo è con le strutture per l’ospitalità”.
“Siamo stati i primi in Italia – dice Gianfranco Bardelle – a organizzare questi Giochi che in seguito si sono estesi a tutte le regioni e che culminano con la fase finale del Trofeo nazionale Coni-Kinder+ Sport. Far crescere in maniera sana e in amicizia i giovani è uno dei nostri principali obiettivi e nel Veneto – e questo è un vanto – si praticano tutte le discipline sportive con successo. Ragazzi che fanno sport diversi e che per tre giorni condivideranno le esperienze di altri, è positivo e fondamentale per una sana crescita sociale e culturale. Il Veneto, a livello di praticanti e anche di risultati, è secondo solo alla Lombardia, che però ha il doppio di abitanti”.,
“Più si allarga la base – ha detto Rossano Galtarossa – più diventa facile che emergano nuovi campioni, ma in ogni caso è già molto positivo che un gran numero di giovani pratichino qualche sport. Ci vorrebbe una legge che modificasse radicalmente il ruolo dell’attività fisica e agonistica nel mondo della scuola. Il messaggio che arriva da manifestazioni come i Giochi del Veneto, va anche in questa direzione”.
I Giochi inizieranno venerdì 25 alle 14,30 con baseball e softball. E nella giornata inaugurale sono in programma anche pesistica e canottaggio.
Sabato 26, dalle 10 alle 12,30, pesistica, canottaggio, rugby, scherma e hockey su prato e nel pomeriggio, dalle 15 alle 20, pesistica, rugby, scherma, Hockey, karate, scacchi, nuoto, tiro a volo, dama, bocce, pugilato, atletica leggera, pallavolo e ciclismo.
Domenica 27 maggio, dalle 9 alle 11,30, hockey, pallavolo e corsa orientamento. Seguiranno le premiazioni.
Nel 2018, dal 25 al 27 Maggio, avrà luogo il XXII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport e dell’esercizio, presso l’Università IUSVE di Venezia – Mestre.
Il Congresso rappresenta il più importante evento italiano che coinvolge le scienze psicologiche in riferimento al mondo dello sport, dell’esercizio fisico e, più in generale, delle attività motorie e sportive. È un momento significativo di aggiornamento per tutti coloro che operano nelle diverse realtà, ma si pone anche come fondamentale occasione di incontro e di scambio scientifico e professionale.
La relazione tra psicologia e mondo dello sport è da tempo oggetto di studio e di interesse, sia a livello scientifico che professionale. La crescita della complessità nei singoli settori della realtà sportiva, infatti, ha comportato una crescente richiesta di figure professionali in grado di avere da un lato una visione completa dell’ambito specifico, dall’altro competenze focalizzate e specialistiche, in grado di rispondere adeguatamente alle differenti richieste di intervento. LaPs icologia dello Sport è ormai affermata come disciplina capace di integrare conoscenze e competenze che derivano da differenti ambiti delle scienze dello sport, delle scienze del comportamento e delle neuroscienze.
La Finalità del Master Universitario IUSVE di I° livello in Psicologia dello Sport nasce dall’esigenza di formare figure professionali che sappiano operare in maniera competente ed efficace nell’applicazione di tecniche d’intervento in contesti sportivi differenti ed anche in ambito riabilitativo, ricreativo, sociale, preventivo, organizzativo. Professionisti in grado di intervenire con competenza, consapevolezza, responsabilità e attenzione per i principi deontologici ed etici in un’ottica non solo di miglioramento della prestazione, ma anche di prevenzione e di promozione della salute a servizio della persona.
L’esigenza di un corso di ampio respiro quanto alle tematiche affrontate, di elevata specializzazione e aggiornamento rispetto all’attuale panorama internazionale, è fortemente sentita in Italia: le richieste che giungono dalla realtà sportiva necessitano, per poter essere soddisfatte, di professionisti preparati e aggiornati.